Sicurezza informatica: gli eurodeputati sostengono i piani per aumentare la cooperazione contro le minacce

13 Dicembre 2023

Il 7 dicembre, il Parlamento europeo ha adottato il “Cyber ​​​​Solidarity Act”, una risposta comunitaria più resiliente e collettiva contro la criminalità informatica.

Questa proposta legislativa mira a rafforzare la capacità dell’Unione europea di rilevare, prepararsi e rispondere alle minacce e agli incidenti alla sicurezza informatica. Gli obiettivi chiave della proposta includono il rafforzamento dell’individuazione e della consapevolezza situazionale delle minacce informatiche a livello dell’UE, il miglioramento delle capacità di preparazione e risposta per incidenti significativi di sicurezza informatica e la promozione della sovranità tecnologica europea nella sicurezza informatica.

Questi obiettivi verrebbero raggiunti principalmente attraverso una rete paneuropea di centri operativi di sicurezza (SOC) e istituendo un meccanismo di emergenza informatica e un meccanismo europeo di revisione degli incidenti di sicurezza informatica.

Negli emendamenti adottati dalla commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, i deputati sottolineano che gli attacchi informatici spesso prendono di mira servizi e infrastrutture pubblici locali, regionali o nazionali a causa della loro mancanza di risorse finanziarie. Sottolineano la necessità di rafforzare la resilienza delle piccole e medie imprese (PMI), delle microimprese e delle start-up. Sostengono inoltre una maggiore collaborazione tra gli Stati membri e con il settore privato, nonché finanziamenti sostenuti.

La relazione adottata include proposte per sostenere lo sviluppo delle competenze in materia di cibersicurezza in tutta l’UE e per coinvolgere e sensibilizzare maggiormente i cittadini. I deputati desiderano inoltre che la legislazione sostenga la capacità industriale dell’UE e l’ecosistema di sicurezza informatica al fine di rafforzare la sua sovranità tecnologica e aprire l’autonomia strategica. Infine, chiedono di lavorare in cooperazione con partner internazionali fidati e che la pensano allo stesso modo.

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Fonte: Parlamento europeo