Sicurezza: la tecnologia in aiuto dei motociclisti

7 Dicembre 2020

asphalt road and forest
La start-up israeliana Ride Vision ha annunciato il lancio sul mercato, entro i primi mesi del 2021, del sistema Cat (Collision-aversion technology), una tecnologia capace di riconoscere in modo automatico le situazioni di pericolo e di aiutare i motociclisti ad evitare gli incidenti. Una novità assoluta per il mondo delle due ruote attualmente in ritardo rispetto al comparto delle automobili dove gli Adas (Advanced driver assistance systems) hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni.

Per le moto l’identificazione delle situazioni di pericolo è estremamente più complicata. La grande maneggevolezza del mezzo accorcia infatti in modo drastico il tempo di reazione e rende difficile il riconoscimento delle situazioni realmente pericolose. Lo stile di guida prevede spesso una distanza molto ravvicinata con le linee di mezzeria, il passaggio delle moto tra le linee di segnaletica orizzontale e altri veicoli è piuttosto comune e l’inclinazione continua aggiunge un ulteriore elemento di difficoltà.

La soluzione proposta da Ride Vision si basa su due videocamere grandangolari, una posizionata davanti e l’altra dietro la moto, che riescono ad essere efficaci a 360 gradi nell’individuazione di situazioni di rischio. Il conducente viene avvisato del pericolo imminente attraverso dei led che si accendono sugli specchietti retrovisori. Può così prendere coscienza dell’allarme senza distrarsi dalla guida e procedere immediatamente all’azione necessaria, dalla frenata alla correzione della traiettoria. Le tecnologie alla base del rivoluzionario sistema comprendono il riconoscimento veloce delle immagini da parte del computer di bordo e algoritmi di intelligenza artificiale finalizzati alla proiezione in anticipo delle possibili situazioni in arrivo.

Fonte: PIARC