Sicurezza stradale: segnaletica protagonista per Governo e Parlamento

17 Novembre 2008

Inserito il 07/11/2008

“La buona segnaletica deve essere un imperativo. Un elemento fondamentale da valorizzare soprattutto nelle aree urbane dove avvengono gran parte degli incidenti”. E’ quanto affermato da Bartolomeo Giachino, Sottosegretario ai Trasporti in occasione della tavola rotonda “Malasegnaletica: una realtà sottovalutata” organizzata da Assosegnaletica/ANIMA (Confindustria) lo scorso 4 Novembre.
“E’ necessario porre al centro del dibattito la segnaletica e coinvolgere le Amministrazioni locali, Anas, Autostrade, le Associazioni di trasporto e i gestori delle infrastrutture per intervenire nella gestione dei fondi – ha proseguito Giachino.
Un risposta in tal senso viene dall’Amministrazione capitolina. Strisce pedonali indelebili, infomobilità, piani di sicurezza per l’utenza debole, una disamina delle gallerie stradali e campagne di comunicazione sono le proposte lanciate da Alessandro Ferri, Responsabile del nuovo ufficio per la sicurezza stradale e nei trasporti del Comune di Roma.
“Maggiori investimenti per rilanciare il comparto in difficoltà – sottolinea Paolo Cattorini, Presidente di Assosegnaletica – è la richiesta delle aziende produttrici di segnaletica (considerando che negli ultimi due anni i bandi di gara per la segnaletica sono diminuiti di circa il 40%). La crisi del comparto ha causato un blocco della produzione di strutture indispensabili per la sicurezza stradale dei cittadini, incidendo sul tasso di incidentalità che vuol dire aggravio di costo per le amministrazioni locali”.

Pieno accordo tra maggioranza e opposizione in Commissione Trasporti della Camera sull’approccio organico alla segnaletica alla quale è dedicato il ddl Moffa che riprende il lavoro della precedente legislatura sul tema. Silvano Moffa (Pdl) – intervenendo ai lavori – ha evidenziato “la necessità di rimettere al centro della sicurezza la segnaletica che è sempre stata la Cenerentola della strada. Urgente anche la riforma del codice della strada con un approccio integrato”.
Linea condivisa da Mario Lovelli (Pd) che ha aggiunto la propria disponibilità anche per dettare le condizioni di vigilanza e sostegno ad un tempo sull’operato degli enti locali sui quali ricade principalmente la manutenzione stradale.

Fonte: Trasportale