Smart Mobility: a Genova una struttura di supporto e sostegno per le politiche di mobilità sostenibile e leggera

15 Luglio 2020

aeaNuova importante tappa nel percorso avviato dall’Amministrazione comunale di Genova, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, per incoraggiare una mobilità urbana dolce e sostenibile: è stato istituito l’Ufficio Smart Mobility. Si tratta di una struttura articolata e trasversale, di supporto e sostegno per tutte le politiche di mobilità sostenibile e leggera.
L’ufficio, che si occupa di biciclette e di tutte le altre le forme di mobilità “green” (monopattini, pedoni, cargo-bike e così via), ha uno sportello, con funzione di raccolta e gestione delle voci della collettività, sia in forma individuale che associata, accoglierà su appuntamento i cittadini e le associazioni che ne faranno richiesta.
Lo sportello risponderà anche a necessità pratiche (informazioni sull’erogazione di contributi, incentivi, controlli sull’installazione delle colonnine di ricarica per mezzi elettrici, richiesta aree attrezzate per la sosta delle bici, segnaletica, partecipazione a bandi e così via) in tema di mobilità, sia a livello cittadino che nazionale (nuove regolamentazioni, nuove norme), quale punto informativo e di promozione.

Il responsabile dell’Ufficio Smart Mobility è il professor Enrico Musso, ordinario di Economia dei trasporti nell’università di Genova e coordinatore della mobilità urbana sostenibile del Comune di Genova.
Entro fine luglio sarà convocato un incontro a cui parteciperanno le 40 associazioni di Genova Rete Sostenibile che, insieme all’Amministrazione, intendono rafforzare il modello di mobilità urbana attorno a trasporto pubblico, viabilità ciclabile e pedonale, micromobilità.
Inoltre, saranno organizzate riunioni periodiche con i rappresentanti di Genova Rete Sostenibile nell’ottica di un dialogo sempre più efficace e strutturato.

L’istituzione dell’Ufficio Smart Mobility nasce dalle necessità di dialogare con i cittadini e dare una linea di connessione tra le azioni di politica locale legate alla mobilità alternativa, al fine di valorizzare le strategie smart.
A supporto delle attività dell’Ufficio Smart Mobility è coinvolta anche la struttura del Mobility Manager d’Area, che coordina i mobility manager delle aziende genovesi permettendo loro di conoscere ulteriormente e di incidere sulle scelte di mobilità dei dipendenti.
Un tema diventato di recente attualità dopo che il Decreto Rilancio del 13 maggio 2020 ha esteso l’obbligo anche alle aziende con più di 100 dipendenti – situate nei capoluoghi, nelle Città Metropolitane e nei comuni superiori ai 50 mila abitanti – di adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL). In precedenza, l’obbligo valeva solo per le aziende con più di 300 dipendenti.

Fonte: Ferpress