Strategia “Gateway globale”: fino a 300 miliardi di euro per la strategia dell’Unione europea volta a promuovere legami sostenibili in tutto il mondo

3 Dicembre 2021

[Senzanome]
L’1 dicembre, la Commissione europea e l’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno lanciato il “Gateway globale”, la nuova strategia europea per promuovere una connettività intelligente, pulita e sicura in materia digitale, di energia e di trasporti e rafforzare i sistemi sanitari, dell’istruzione e della ricerca in tutto il mondo. La strategia mira a realizzare collegamenti sostenibili e affidabili al servizio delle persone e del pianeta, creando le condizioni per potere affrontare le più pressanti sfide globali, dai cambiamenti climatici alla protezione dell’ambiente, dal miglioramento della sicurezza sanitaria al rafforzamento della competitività e delle catene di approvvigionamento globali. Gateway globale” mira a mobilitare fino a 300 miliardi di € di investimenti tra il 2021 e il 2027 per sostenere una ripresa globale duratura, tenendo conto delle esigenze dei nostri partner e degli interessi dell’UE.

La strategia “Gateway globale” si concretizza nell’aumento degli investimenti volti a promuovere i valori democratici e standard elevati, la buona governance e la trasparenza, partenariati paritari e infrastrutture verdi, pulite e sicure, catalizzando al contempo gli investimenti del settore privato.

Basandosi sull’approccio Team Europa, il Gateway globale riunirà l’UE, gli Stati membri e le loro istituzioni finanziarie e di sviluppo, compresa la Banca europea per gli investimenti (BEI), e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e punterà a coinvolgere anche il settore privato al fine di mobilitare investimenti per un impatto trasformazionale. Le delegazioni dell’UE in tutto il mondo, cooperando sul terreno con Team Europa, svolgeranno un ruolo chiave nell’individuare e coordinare i progetti “Gateway globale” nei paesi partner.

La strategia “Gateway globale” si basa sui nuovi strumenti finanziari del quadro finanziario pluriennale dell’UE 2021-2027: lo Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale (NDICI – Europa globale), lo Strumento di assistenza preadesione (IPA) III, nonché Interreg, InvestEU e il programma di ricerca e innovazione dell’UE Orizzonte Europa; tutti questi strumenti consentono all’UE di mobilitare investimenti pubblici e privati in settori prioritari, compresa la connettività. In particolare, il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus (EFSD +), il braccio finanziario dello strumento NDICI-Europa globale, metterà a disposizione fino a 135 miliardi di € per investimenti garantiti destinati a progetti infrastrutturali tra il 2021 e il 2027. Fino a 18 miliardi di € saranno messi a disposizione in forma di sovvenzioni provenienti dal bilancio dell’UE, mentre le istituzioni finanziarie europee e le istituzioni europee per il finanziamento dello sviluppo hanno pianificato fino a 145 miliardi di € in volumi di investimenti.

In aggiunta al proprio pacchetto di strumenti finanziari, l’UE sta valutando la possibilità di istituire uno strumento europeo per il credito all’esportazione al fine di integrare gli attuali accordi di credito all’esportazione a livello di Stati membri e di aumentare la potenza di fuoco complessiva dell’UE in questo settore. Lo strumento contribuirebbe a garantire una maggiore parità di condizioni per le imprese dell’UE nei mercati dei paesi terzi, dove si trovano sempre più a dover competere con concorrenti di paesi terzi che ricevono ingenti sostegni da parte dei loro governi, facilitando in tal modo la partecipazione delle imprese UE a progetti infrastrutturali.

L’UE non solo offrirà ai partner condizioni finanziarie solide, fornendo sovvenzioni, prestiti agevolati e garanzie di bilancio per ridurre i rischi degli investimenti e migliorare la sostenibilità del debito, ma promuoverà anche i più elevati standard di gestione ambientale, sociale e strategica. L’UE fornirà assistenza tecnica ai partner per rafforzare la loro capacità di preparare progetti credibili che garantiscano un impiego ottimale delle risorse destinate alle infrastrutture.

La strategia “Gateway globale” investirà nella stabilità e nella cooperazione internazionali dimostrando che i valori democratici offrono certezza ed equità agli investitori, sostenibilità per i partner e benefici a lungo termine per le persone in tutto il mondo.

È il contributo dell’Europa alle misure contro la carenza di investimenti a livello mondiale, che richiede uno sforzo concertato in linea con l’impegno assunto nel giugno 2021 dai leader del G7 di avviare un partenariato infrastrutturale trasparente, fondato sui valori e su standard elevati, per soddisfare le esigenze globali di sviluppo delle infrastrutture.

L’UE è impegnata a collaborare con partner che condividono gli stessi principi per promuovere investimenti sostenibili nella connettività. La strategia “Gateway globale” e l’iniziativa statunitense Build Back Better World si rafforzeranno a vicenda. Questo impegno a collaborare è stato ribadito durante la COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, in cui l’UE e gli Stati Uniti hanno riunito partner che condividono gli stessi principi per esprimere il loro impegno comune ad affrontare la crisi climatica attraverso lo sviluppo di infrastrutture pulite, resilienti e coerenti con un futuro a zero emissioni nette.

La strategia “Gateway globale” si basa sui risultati della strategia UE-Asia in materia di connettività del 2018, sui partenariati per la connettività recentemente conclusi con Giappone e India nonché sui piani economici e di investimento per i Balcani occidentali, il partenariato orientale e il vicinato meridionale. È pienamente in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) nonché con l’accordo di Parigi.

I progetti “Gateway globale” saranno sviluppati e realizzati attraverso le iniziative Team Europa. Le istituzioni dell’UE, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee collaboreranno con le imprese europee, i governi, la società civile e il settore privato nei paesi partner.

Sotto la supervisione del presidente della Commissione, l’alto rappresentante/vicepresidente della Commissione nonché i commissari per i partenariati internazionali e il vicinato e l’allargamento porteranno avanti l’attuazione dello sportello globale e promuoveranno il coordinamento tra tutte le parti interessate.

Fonte: Commissione europea