Torino: 3 nuovi biglietti integrati per chi usa i mezzi pubblici

16 Ottobre 2013

L’introduzione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM), entrato in funzione nel dicembre scorso con la piena operatività del passante di Torino, sta cambiando le modalità di spostamento a Torino e nell’area metropolitana. Per favorire il numero crescente di persone che scelgono questo nuovo servizio, sono ora a disposizione degli utenti 3 nuovi biglietti integrati pensati per chi vuole attraversare o raggiungere Torino velocemente con i treni del Servizio Ferroviario Metropolitano e utilizzare i mezzi pubblici per muoversi in città. Il servizio permette con un solo titolo di viaggio e a costi ridotti di utilizzare i treni SFM, la metropolitana, i tram e gli autobus entro i limiti urbani di Torino (Integrato U), della prima cintura (Integrato A) o della seconda cintura (Integrato B). All’integrazione modale segue quella tariffaria che consente maggiore semplicità di utilizzo e pluralità di vettori per la mobilità cittadina con l’obiettivo comune di aumentare il numero degli utilizzatori del trasporto pubblico a tutto vantaggio dell’ambiente.
“Il biglietto integrato, riassume pienamente il lavoro svolto in questi tre anni sul tema del TPL -ha dichiarato l’assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture Barbara Bonino-Dall’infrastruttura del passante di Torino e dalla preziosa collaborazione con l’Agenzia della Mobilità Metropolitana e Regionale abbiamo riorganizzato l’intero nodo con la nascita del Servizio Ferroviario Metropolitano, ottenendo la massima integrazione ferro-ferro e migliorando significativamente quella ferro-gomma. Ora, un unico biglietto come ulteriore incentivo che offriamo ai cittadini per spingerli ad utilizzare i servizi che abbiamo programmato negli ultimi mesi con un risparmio fino a 1€. E’ fondamentale, conclude Bonino, che i cittadini scoprano i benefici del passante che a tutti gli effetti offre un servizio di ferrovia metropolitana con la possibilità di spostarsi da nord a sud di Torino in soli 15 minuti; una frequenza di un treno ogni dieci minuti ed una puntualità media paragonabile ai parametri di standard europei”.

Fonte: Eco dalle Città