Toscana: approvato il Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità

14 Febbraio 2014

La Toscana ha un nuovo Piano che disegna il futuro della sue infrastrutture e della mobilità. E’ il PRIIM, Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità, che dopo aver avuto il via libera della Giunta nel luglio scorso, è stato approvato anche dal Consiglio regionale. Il PRIIM racchiude i progetti di sviluppo per il periodo 2014-2020 di ferrovie, autostrade, porti, aeroporti, interporti, trasporto pubblico locale, viabilità regionale e mobilità ciclabile in Toscana, settori che toccano in maniera diretta la quotidianità dei cittadini e che incidono profondamente sulla loro qualità della vita. “Il Piano si compone anche di cose che sono programmate da tempo – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture ed alla mobilità Vincenzo Ceccarelli – ma porta una visione nuova, che è quella di una mobilità sostenibile, di un rafforzamento del trasporto pubblico, dell’integrazione tra ferro, gomma e bicicletta, di un forte impegno per la sicurezza stradale. Inciderà sulla vita di tutti i giorni, anche con un forte impatto economico, favorendo lo sviluppo. Non parliamo di un libro dei sogni – ha concluso Ceccarelli – ma di cifre molto concrete. Nel triennio 2014-2016 sono già programmati e finanziati interventi per oltre 2 miliardi di euro tra infrastrutture e trasporti, mentre in tutto il periodo 2014-2020 sono previsti investimenti per oltre 23 miliardi, dei quali più della metà sono stati già realizzati o finanziati. Per quelli che rimangono servirà un grande impegno politico ed istituzionale, non solo della Regione ma anche del Governo centrale, per dare quelle risposte che i cittadini toscani aspettano”. Tra le opere-chiave contenute nel PRIIM ci sono: l’ultimazione della gara per dare alla Toscana un gestore unico del servizio di trasporto pubblico su gomma; la realizzazione del nodo per l’alta velocità ferroviaria di Firenze, quella dei raccordi ferroviari del Porto di Livorno e il raddoppio della  ferrovia Pistoia-Montecatini; il completamento del Corridoio tirrenico, della E78 Grosseto-Fano, l’adeguamneto e messa in sicurezza della SGC FI-PI-LI e della Firenze-Siena, gli assi viari di Lucca; l’integrazione gestionale tra gli aeroporti di Pisa e di Firenze oltre al miglioramento dell’offerta infrastrutturale dell’aeroporto di Firenze; il completamento delle linee 2 e 3 della tranvia di Firenze e la sua  integrazione verso Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio; l’avvio di nuovi piani regolatori portuali per Livorno, Piombino e Marina di Carrara; la realizzazione della ciclopista dell’Arno e nuovi interventi per la mobilità ciclabile in ambito urbano; nuovi bandi per sicurezza stradale per gli enti locali; sviluppo dell’informazione in tempo reale nei servizi di trasporto pubblico e di mobilità (infomobilità).

Fonte: Trasporti-Italia.com