TPL e Covid-19: Ministro Giovannini convoca Regioni, Province e Comuni e propone tavolo permanente

9 Aprile 2021

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Verifica della situazione organizzativa del sistema di trasporto pubblico locale in relazione alla graduale riapertura delle attività scolastiche in presenza e analisi della gestione del servizio pubblico in sicurezza. Questi i temi oggetto di un incontro in video conferenza, che si terrà “con la massima urgenza”, e che è stato preannunciato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini al Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, Stefano Bonaccini, il Presidente Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Antonio Decaro e al il Presidente dell’Unione Province d’Italia (UPI), Michele de Pascale.

Nella lettera in cui preannuncia l’incontro, il Ministro Giovannini ricorda che “nel quadro costituzionale delle competenze dello Stato, delle Regioni e delle Autonomie Locali, la programmazione, la gestione, l’efficientamento e la qualità del servizio del trasporto pubblico non può che essere affidata alla specifica competenza del sistema degli enti territoriali e locali e alle relative Aziende di trasporto pubblico locale”. Tuttavia, aggiunge il Ministro “nell’ambito della collaborazione che deve sempre essere perseguita tra i diversi livelli di governo del Paese, credo opportuno costituire un tavolo permanente per verificare la situazione organizzativa del sistema di trasporto pubblico locale con particolare riferimento alla piena operatività dei programmi dei servizi aggiuntivi”.

Il Ministro, in riferimento alle eventuali criticità che potrebbero presentarsi nella prossima fase di riapertura, una volta che le misure di prevenzione e il proseguimento della campagna vaccinale consentiranno un graduale ritorno alla normalità, ritiene che il tavolo possa contribuire a definire le modalità di gestione del trasporto pubblico locale, funzionale alla ripresa di tutte le attività formative, sociali, culturali e commerciali.

Nella lettera, il Ministro ricorda che per consentire il rispetto dei limiti del 50% della capienza di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale e regionale previsti per contrastare la diffusione del COVID-19, il Governo ha stanziato importanti risorse per sostenere il settore: dall’inizio della pandemia ad oggi sono stati destinati 2,3 miliardi di euro sia per compensare i minori ricavi tariffari, sia per finanziare i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico. Inoltre, sono stati istituiti tavoli operativi presso ogni Prefettura per favorire anche il coordinamento, a livello locale, tra la programmazione delle attività didattiche e quella dei servizi di trasporto pubblico. Infine, il Ministero ha già avviato il monitoraggio dei servizi aggiuntivi e delle altre attività che saranno svolte dagli Enti Locali, anche alla luce delle disposizioni del “Decreto sostegni”.

Fonte: MIMS