Trasporti intelligenti: il giro d’affari supera il miliardo

28 Luglio 2015

Secondo un recente studio condotto da Berg Insight i tagli di spesa pubblici non hanno riguardato i Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS), che anzi sono definiti come la chiave di volta per creare più efficienza e anche per risparmiare.
Il valore di mercato degli ITS adottati dalle amministrazioni cittadine e dalle imprese dei trasporti pubblici in Europa ha superato il miliardo di euro (1,03) nel 2014 e cresce a un tasso annuale composito del 7,2%, ovvero il giro d’affari sfiorerà il miliardo e mezzo (1,46) nel 2019.
Secondo gli analisti, il mercato europeo degli ITS per i trasporti pubblici è in una fase di espansione che continuerà senza interruzioni di qui al 2019. Nonostante il clima economico incerto, nella maggior parte dei Paesi non si è fermato l’investimento in tecnologie e sistemi per i trasporti intelligenti: Berg Insight nota che la spesa pubblica per le iniziative ITS è rimasta stabile nonostante la crisi.
Intanto, è emerso un gruppo di fornitori internazionali di soluzioni aftermarket che domina il mercato europeo ITS per il trasporto pubblico. In particolare, tra i player significativi del settore sono inclusi anche Indra, Plusrevice, soci ordinari di TTS Italia e Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia.
“In modo simile a segmenti verticali adiacenti della telematica, anche il mercato europeo dell’ITS per il trasporto pubblico ha assistito negli ultimi anni in Europa a numerose operazioni di fusione e acquisizione”, osserva Rickard Andersson, Senior analyst di Berg Insight. Per esempio, Prodata Mobility Systems è stata acquisita un anno fa da Kapsch CarrierCom e Sabatier Geolocalisation ha comprato a ottobre 2014 Silvie, del gruppo Spie Sud-Est, mentre il leader di mercato Trapeze Group ha messo a segno una serie di acquisizioni di fornitori con tecnologie complementari tra il 2012 e il 2014. Secondo Berg Insight questa spinta al consolidamento proseguirà nei prossimi anni: “Per molti player la crescita inorganica continuerà ad essere parte fondamentale della strategia, perciò ci aspettiamo ancora operazioni di M&A tra i provider di telematica e di Its per il trasporto pubblico nel 2015–2016”, conclude Andersson.

Fonte: Corriere delle Comunicazioni