Trasporto Trans-Europeo: verso una nuova politica per affrontare le sfide future

12 Febbraio 2009

Inserito il 12/02/2009

Lo scorso 4 Febbraio, la Commissione Europea ha adottato un Green Paper per delineare le sfide future a livello politico per un Trans-Euroepan Tranport Network (TEN-T). La politica per il TEN-T ha bisogno di essere riallineata per contribuire in maniera più efficace agli obiettivi prefissati per combattere i cambiamenti climatici e per supportare il sempre crescente ruolo dell’Europa attraverso una migliore connessione delle infrastrutture con quelle dei paese vicini e con quelle del resto del mondo.
La politica TEN-T ha inoltre bisogno di essere riadattata per rafforzare il proprio ruolo di supporto dello sviluppo economico e sociale secondo il frame work della strategia di Lisbona. L’integrazione di tutti i modi di trasporto e dei sistemi di trasporto intelligenti si può consolidare se la politica TEN-T offre le basi per garantire un trasporto efficiente e sicuro in grado di riflettere le domande future del cittadino e degli operatori economici. Alla luce di queste sfide e delle attività svolte dalle precedenti politiche TEN-T, la Commissione individua obiettivi futuri e propone tre diverse opzioni per lo sviluppo del TEN-T, mettendo l’accento sulla necessità di coerenza tra le ambizioni e gli strumenti per un’effettiva implementazione.
“Dobbiamo soddisfare le richieste future per le infrastrutture dei trasporti in Europa”, ha detto il Vice- Presidente della CE Antonio Tajani, responsabile per i trasporti. Inoltre, aggiunge Tajani, “Bisogna tenere in considerazione 15 anni di esperienza, ma abbiamo bisogno di idee nuove per reindirizzare e focalizzare l’approccio politico e, ancora più importante, dell’impegno per garantirne la piena implementazione”.
Un TEN-T meglio integrato rappresenta la base per un trasporto di merci e di passeggeri efficiente, sicuro e di alta qualità, oltre che essere fondamentale per contribuire ad obiettivi europei comuni, quali la lotta al cambiamento climatico; migliori collegamenti tra l’Europa, i paesi vicini e il resto del mondo; il supporto per lo sviluppo economic e sociale nell’ambito della strategia di Lisbona.
Per una futura integrazione del TEN-T, la combinazione tra tutti i modi di trasporto, l’uso migliore possibile di sistemi di trasporto intelligente interoperabili e l’assimilazione di nuove tecnologie per il trasporto e per le energie sono punti fondamentali. Questi tre elementi rappresentano il supporto dei servizi di trasporto co-modale per merci e passeggeri.
Nell’ambito del trasporto merci, un simile sviluppo del TEN-T è vitale, per esempio, per l’espansione di servizi di logistica basati sul principio che ogni modo di trasporto viene utilizzato in accordo ai propri rispettivi vantaggi all’interno della catena di rifornimento, migliorando allo stesso tempo l’efficienza dell’intero insieme di operazioni da un punto di vista economico e ambientale.
Per supportare i servizi di trasporto co-modale per le merci, lo sviluppo delle infrastrutture nell’ambito della politica del TEN-T deve dare particolare attenzione a.
1) uno sviluppo appropriato delle infrastrutture portuali;
2) a collegamenti interni più efficienti per rispondere al ruolo sempre crescente del trasporto marittimo;
3) all’integrazione di corridoi per il trasporto ferroviario completamente interoperabili e commercialmente validi, oltre che di Green Corridors;
4) alla rimozione di intasamenti di traffico lungo i principali assi di trasporto;
5) ai collegamenti intermodali per il trasporto merci nelle aree urbane;
6) al potenziale del trasporto merci via aero;
7) all’applicazione di sistemi di trasporto intelligente per tutti i modi di trasporto; e infine
8) a nuovi sistemi di tariffazione, in grado di stimolare un uso efficiente delle infrastrutture.
In contemporanea, anche le infrastrutture per i servizi co-modali per il trasporto passeggeri ( quali collegamenti tra servizi d’aria e ferroviari o bigliettazione integrata) devono essere sviluppati.
La Commissione invita i governi degli Stati Membri e gli stakeholder – manager delle infrastrutture e utenti, ricercatori e investitori, operatori economici e ONG, autorità regionali e locali, cittadini interessati- ad esprimere il proprio punto di vista sulle tre opzioni varate per lo sviluppo del TEN-T e più in generale sugli obbiettivi dell’intera politica. Il Parlamento sta inoltre stilando un rapporto sul future del TEN-T che verrà pienamente adottato ad Aprile 2009.

Fonte: Commissione Europea