TTS Italia al Seaport Innovation 2016 – 16/17 Novembre 2016 – Livorno

9 Novembre 2016

Rappresentata dal Vice Presidente Diego Galletta, anche TTS Italia sarà trai relatori dell’edizione 2016 di Seaport Innovation (SPIN) che si terrà a Livorno il 16 e 17 Novembre.
Il cluster di tecnologie che gravitano intorno all’ICT sta trasformando i modi di produzione e consumo all’insegna della “disintermediazione”, a partire dal settore del retail.
I diversi segmenti che compongono le filiere di trasporto hanno fatto innovazione centrando la loro azione sull’efficienza e la sicurezza del loro processo industriale interno: la parola d’ordine è stata automazione. Tuttavia il settore del trasporto nel suo complesso non sembra partecipare appieno alla “grande trasformazione” dell’Industria 4.0, della Logistica 4.0 e dell’e-commerce. Quello che finora è mancato è l’integrazione delle soluzioni ICT tra i diversi segmenti del trasporto: marittimo, portuale, terrestre. In altri termini, ancora oggi, che si guardi al mezzo di trasporto o alla merce trasportata, ad ogni “rottura di carico” corrisponde un’interruzione del flusso informativo.
Per questa ragione nel settore trasporti la ricerca, seppur di frontiera, spesso si ferma alla dimostrazione tecnologica ed è priva di impatto industriale. Tanto più che, già nel breve periodo, sono alla portata di mano innovazioni di grande portata basate su tecnologie abilitanti disponibili. L’obiettivo della “Sessione Industriale” SPIN 2016 è interrogare, armatori, industria navale, terminalisti, operatori ferroviari, autotrasporto, gestori d’infrastrutture e piattaforme telematiche: se e come l’integrazione e la comunicazione con altri segmenti fa parte visione strategica d’innovazione?
Mentre nel breve periodo la sfida per l’industria del trasporto è l’integrazione a tecnologie disponibili, nel medio e lungo periodo le leve del cambiamento stanno nelle tecnologie emergenti oggetto della “Sessione Tecnologica” SPIN 2016: comunicazione wireless, digitalizzazione del dato, virtualizzazione di piattaforme, comunicazioni veicolari, big data. Quali di queste saranno in grado di provocare cambiamenti “non incrementali”, ma di paradigma? Quale impatteranno maggiormente sui porti che conosciamo trasformandoli nel? Quali saranno le funzioni, le modalità operative ed i servizi del “Port of the Future”?
Lo SPIN 2016 propone di considerare i porti come ambienti reali per la sperimentazione sul campo e la validazione scientifica di queste tecnologie; dunque porti come testbed di larga scala, in grado di attrarre industrie e technology providers di livello globale. Lo svolgimento dei “ETSI Plugtest™” per la prima volta in un porto, a Livorno, in concomitanza con SPIN 2016 dimostra che questa funzione proattiva dei porti nell’innovazione è possibile.

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Fonte: TTS Italia/SPIN