Usa: dal Massachusetts Institute of Technology un algoritmo per le violazioni del semaforo rosso

2 Dicembre 2011

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), negli Usa, hanno elaborato un algoritmo in grado di prevedere quando un veicolo in arrivo non rispetterà il rosso del semaforo.
Il team di ricercatori ha basato l’algoritmo su parametri quali la decelerazione del veicolo e la distanza dalla luce semaforica.
L’algoritmo è stato testato ricorrendo a numerosi dati sul traffico raccolti ad incroci particolarmente trafficati a Christianburg, in Virginia.
I ricercatori hanno applicato l’algoritmo ad oltre 15.000 veicoli e l’85% delle volte il veicolo che avrebbe violato la luce rossa è stato correttamente identificato, con un miglioramento tra il 15 e il 20% degli algoritmi esistenti.
Il team è stato in grado di calcolare, entro due secondi, se il veicolo avrebbe violato la luce rossa ed è, inoltre, stato possibile identificare un breve lasso di tempo, di 1-2 secondi precedente ad una potenziale collisione, quando l’algoritmo ha l’accuratezza massima e quando un conducente ha ancora un tempo di reazione sufficiente per evitare l’impatto.
Jonathan How, professore del MIT responsabile del progetto, ha dichiarato che i veicoli dotati di sistemi di comunicazione “vehicle-to-vehicle” (V2V) o “vehicle-to-infrastructure” (V2I) possono utilizzare l’algoritmo sviluppato per prevedere ed evitare potenziali incidenti.
Secondo i dati rilasciati dal National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), oltre 700 morti su strada nel 2008 sono state provocate, negli Usa, dal mancato rispetto della luce rossa.

Fonte: Traffic Technology Today