Usa: omologato il primo camion a guida autonoma

11 Maggio 2015

Il Freightliner Inspiration Truck ha ricevuto l’omologazione per la libera circolazione su strada nello stato del Nevada (USA). Dotato del sistema intelligente Highway Pilot per la guida autonoma con radar e un sistema di telecamere, il truck si pilota da solo consentendo all’autista di riposare o lavorare in cabina, riducendo sensibilmente gli incidenti stradali.
Daimler Trucks è dunque la prima Casa automobilistica al mondo a veder omologato un proprio veicolo industriale pesante capace di guida autonoma e il primo viaggio è stato percorso sulla Highway 15 a Las Vegas da Brian Sandoval, Governatore del Nevada, e da Wolfgang Bernhard, aprendo la strada alla produzione in serie.
Gli Stati Uniti non solo sono uno dei Paesi più sensibili alla guida autonoma, ma anche quello dove il “camion” rappresenta il veicolo di trasporto più importante: nel 2012 i truck hanno trasportato circa il 70% di tutte le merci circolanti, movimentando complessivamente 9,4 miliardi di tonnellate di carico. A livello mondiale, il trasporto merci su strada è destinato a triplicare entro il 2050: i veicoli industriali a guida autonoma offrono quindia un’alternativa sostenibile a una crescita che potrebbe altrimenti rivelarsi critica, soprattutto per l’ambiente.
Il Freightliner Inspiration Truck si basa sul modello di serie USA Freightliner Cascadia Evolution, al quale è stata aggiunta la tecnologia Highway Pilot, con radar frontale, una sofisticata telecamera e sistemi di assistenza già in uso, come il Tempomat con regolazione della distanza (Adaptive Cruise Control+) già utilizzato su Mercedes-Benz Actros. Per l’omologazione alla guida su strade pubbliche in Nevada le dotazioni tecnologiche sono state ulteriormente perfezionate, verificando in modo rigoroso l’esistenza di un’eccellente interazione fra i componenti. Il Freightliner Inspiration Truck ha inoltre preso parte in Germania alla cosiddetta Marathon Run, durante la quale ha percorso oltre 16.000 chilometri su un circuito di prova.
Con la tecnologia Highway Pilot è stato dimostrato che grazie alla guida autonoma aumenta l’efficienza degli autisti: effettuando delle elettroencefalografie (EEG) sui soggetti sottoposti al test si è rilevato che l’affaticamento dei conducenti si riduce del 25% circa quando questi viaggiano in modalità di guida autonoma dedicandosi comunque ad altre attività importanti ai fini del loro lavoro. Inutile sottolineare quanto il ridotto affaticamento di chi guida mezzi pesanti si traduca poi in un generale aumento della sicurezza del traffico stradale.

Fonte: Tuttosport Motori