Dal 2015 V2I e V2V per i veicoli Toyota

1 Dicembre 2014

Laser, telecamere e funzioni come il Radar Cruise Control: a partire dal 2015, Toyota lancerà “Toyota Safety Sense”, un nuovo sistema di sicurezza attiva orientato alla prevenzione e alla riduzione delle collisioni, proposto in due diversi pacchetti. Allo stesso tempo, su alcuni modelli commercializzati in Giappone la Casa inizierà a utilizzare la tecnologia V2V (vehicle-to-vehicle) e V2I (vehicle-to-infrastructure), facendo comunicare le vetture con trasmettitori wireless posizionati sulle strade e agli incroci.
Sviluppato nell’ambito dell’Integrated Safety Management Concept, progetto nato con l’obiettivo di azzerare il numero di vittime e feriti dovuti agli incidenti stradali”, il sistema Toyota Safety Sense si declina in due diversi pacchetti: C, destinato ai veicoli compatti, e P, riservato ai veicoli di medie e grandi dimensioni. La Casa spiega che entrambi “saranno disponibili ad un prezzo competitivo per incoraggiarne la diffusione e contribuire a prevenire e ridurre le collisioni a diverse velocità di marcia.
Il pacchetto C offre il Pre-Collision System (PCS) basato su un radar laser e una telecamera per rilevare la presenza di oggetti davanti al veicolo. In caso di possibile collisione, il sistema attiva un allarme acustico e visivo per indurre il guidatore a frenare: se questo non avviene la vettura frena autonomamente, riducendo la velocità di 30 km/h. Secondo Toyota, il raggio di azione del PCS copre le velocità a cui si verificano l’80% dei tamponamenti (tra 10 e 80 km/h circa). Anche il pacchetto P è dotato di PCS per rilevare i veicoli, ma al posto del laser utilizza un radar a onde millimetriche che consente di individuare anche la presenza di pedoni. In più, il raggio d’azione della frenata automatica in caso di possibili impatti con i veicoli agisce con più incisività, fino a una riduzione della velocità di 40 km/h e non più di 30. Entrambi i pacchetti sono dotati di Lane Departure Alert (avviso di cambio corsia involontario), sfruttando la telecamere per rilevare la segnaletica stradale orizzontale bianca e gialla. Il Radar Cruise Control è invece riservato al pacchetto “P”: il sistema utilizza la telecamera anteriore e il radar a onde millimetriche per rilevare i veicoli che precedono e modulare la velocità del veicolo, monitorando le altre vetture che si immettono o escono dalla corsia di marcia.
I nuovi Safety Sense includono anche la nuova tecnologia Adaptive High Beam: oltre a garantire la visibilità durante la guida notturna, il sistema utilizza una telecamera per rilevare i fari dei veicoli provenienti nella direzione opposta e le luci di coda dei veicoli che precedono, selezionando automaticamente la modalità più corretta tra abbaglianti e anabbaglianti per non disturbare gli altri automobilisti. La tecnologia sfrutta il nuovo Led Array AHS per il controllo indipendente dei Led posizionati sulla stessa fila: in questo modo, spiega Toyota, possono essere create più combinazioni per illuminare lo spazio tra i veicoli che precedono e i veicoli in arrivo, rendendo più semplice il rilevamento di pedoni che attraversano la strada. Il sistema può adattare la distribuzione del fascio luminoso a seconda di diverse condizioni di guida, illuminando aree più ampie in città o puntando sulla lunga distanza a velocità più sostenute. La distribuzione della luce viene inoltre adattata in funzione dei movimenti dello sterzo, andando a migliorare la visibilità oltre la curva.
In Giappone l’auto connessa è realtà: il pacchetto “P” offre un’opzione per la comunicazione V2V e V2I: in questo caso, il sistema utilizza una frequenza wireless a 760 MHz riservata alle tecnologie ITS (Intelligent Transport Systems) in grado di fornire alle vetture tutte le informazioni che non possono essere ottenute da radar o telecamere di bordo. Grazie al V2V, le Toyota possono ricevere dati sui veicoli che si muovono nello spazio circostante, mentre altre indicazioni in tempo reale arrivano dai trasmettitori posizionati sopra il livello stradale (ad esempio ai semafori), in grado di identificare bici, pedoni e altri mezzi (inclusi quelli di emergenza) e di fornire gli opportuni avvisi ai conducenti. V2V e V2I saranno particolarmente utili per migliorare la sicurezza in situazioni di scarsa visibilità – soprattutto agli incroci e in prossimità di attraversamenti – ma anche per snellire il traffico e risparmiare sui consumi. In Giappone non mancherà il monitoraggio dei tempi semaforici, mentre il Radar Cruise Control potrà sfruttare la tecnologia V2V per garantire una maggiore precisione.

Fonte: Traffic Technology Today