Tachigrafo 4.0: si entra nell’Internet of Things e blockchain

1 Luglio 2019

Digital tachograph printed day shiftDal 15 giugno 2019 è obbligatoria l’installazione di un tachigrafo di nuova generazione, digitale e ‘intelligente’ sui veicoli neoimmatricolati con massa eccedente le 3.5 tonnellate e adibiti al trasporto merci. Il Regolamento CE n. 165/2014 e annessi regolamenti di esecuzione (Reg. n. 799/2016/UE mod. da Reg. n. 2018/502/UE), prevedono che i tachigrafi – strumenti di controllo dell’attività di guida – siano dotati di nuove e maggiori funzionalità tecnologiche rispetto a quelli della generazione precedente.
L’installazione di un tachigrafo (già da tempo obbligatoria in ogni veicolo merci con massa sopra le 3.5 tonnellate) serve a monitorare distanza percorsa, velocità, posizione, identità e attività del conducente.
Il nuovo tachigrafo 4.0 porta i veicoli merci nel mondo di Internet of Things e blockchain. È dotato di connessione satellitare GNSS: registra automaticamente la posizione del veicolo alla partenza, ogni tre ore e alla fine del periodo di lavoro giornaliero. Il dispositivo include un sistema di diagnosi con connettività wireless che comunica da remoto coi sistemi di gestione flotta e con gli organi di Polizia (che sono in grado di rilevare la presenza di anomalie da remoto).
Tra i parametri rilevabili a distanza mediante sistemi di gestione flotta: Pesatura dei veicoli in movimento; Consumo di carburante; Comportamenti di guida; ITS; Sicurezza stradale; Operazioni di cabotaggio o distacco degli autisti.
Tra le anomalie riscontrabili dalla Polizia: Violazioni della sicurezza; Guida senza carta conducente valida.
Le Forze dell’Ordine non possono comminare sanzioni “da remoto”, nel rispetto della privacy del conducente: se ricevono un alert devono procedere al fermo e all’accertamento. Le imprese di trasporto/datori di lavoro sono tenute a informare i conducenti della possibilità di una comunicazione remota da parte delle autorità di controllo.
I veicoli immatricolati prima del 14 giugno 2019, se svolgono trasporti nazionali e lo Stato membro di prima immatricolazione non dispone diversamente, non hanno l’obbligo di integrazione del nuovo tachigrafo.
I tachigrafi digitali attualmente impiegati (e obbligatori) per i veicoli immatricolati dal 1° maggio 2006 potranno essere utilizzati fino alla “fine del proprio ciclo di vita”. Entro il 2034 i veicoli che effettuano trasporti internazionali dovranno essere equipaggiati con i tachigrafi intelligenti.
L’installazione su un veicolo circolante richiede un sistema GNSS di navigazione satellitare e un’antenna DSRC. Le carte tachigrafiche in uso restano valide su tutte le generazioni dei tachigrafi digitali. Le carte officina, invece, devono essere sostituite.

Fonte: Teknoring