Terremoto: gli strumenti online di TomTom e Cnr

8 Settembre 2016

TomTomMAPSTre strumenti per supportare le attività dell’emergenza in caso di terremoto nati dalla collaborazione tra Cnr-Imaa, TomTom, socio ordinario di TTS Italia, e AlienData, grazie ai quali è possibile capire meglio cosa accade guardando mappe aggiornate, contribuendo all’invio di informazioni dai luoghi con una app, e consultando una console online che avverte quando un nuovo sisma viene rilevato. Si tratta di:
– ‘MapLite’, un modo veloce di navigare una mappa aggiornata e di condividere quello che vediamo attraverso i social network o via e-mail,
– ‘geoSDI Collet’, una app Android che fa diventare il telefonino un ‘occhio sul mondo’ per segnalare informazioni utili e visibili a tutti non appena inviate,
– ‘Eware’, console di ‘early warning’ che segnala terremoti, incendi, allerte meteo e fornisce informazioni di vario tipo su ‘cosa accade intorno a un evento appena accaduto’, da aggiornamenti sulla situazione meteo a informazioni sulla popolazione coinvolta
‘MapLite’ fornisce una mappa interattiva messa a punto dal laboratorio geoSDI dell’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Imaa) del Cnr, afferente al Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente, che da anni svolge attività di sviluppo di strumenti e servizi operativi e pre-operativi a supporto del Dipartimento della Protezione Civile (DPC) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal 2007 Centro di Competenza per le SDI (Spatial Data Infrastructure) per il Dipartimento Nazionale.
La mappa interattiva è stata scelta per facilitare i soccorsi e lo scambio di informazioni tra i vari tutti organismi coinvolti nella gestione dell’emergenza
geoSDI Collect è una app a supporto dell’emergenza, per l’aggiornamento in tempo reale delle mappe della Protezione Civile. Grazie ad essa, ogni smartphone Android presente nelle aree colpite dal terremoto, se dotato di Gps (Global Positioning System) e camera fotografica, può trasformarsi in un terminale in grado di inviare immagini e dati con riferimenti spaziali e cronologici precisi. In questo modo, crolli, danneggiamenti e altre situazioni di difficoltà potranno essere segnalati e diventare parte del sistema informativo in tempo reale: è sufficiente un’area coperta da WiFi libero per condividere facilmente le informazioni con tutta la comunità.
La app, messa a disposizione dal laboratorio geoSDI del Cnr, è scaricabile da Play Store: tramite essa è possibile caricare direttamente sulla mappa informazioni di vario tipo –come foto a un edificio crollato, segnalazione di una strada non praticabile, di richieste di aiuto, o servizi disponibili come farmacie, luoghi di culto, ospitalità, soccorso animali e altro- e visualizzare quelle inserite dagli altri.
E.W.A.R.E. – console di monitoraggio multi rischio per l’Early Warning – L’Early Warning and Awareness of Risks and Emergencies (Eware) è un sistema di allarme precoce per la prevenzione, la mitigazione e la valutazione dei disastri, siano essi terremoti, incendi, o eventi meteorologici. E’ stato costruito per essere facilmente gestibile, personalizzabile e accessibile a tutti gli utenti, nell’intento di facilitare la risposta umanitaria e governativa.
La conoscenza precoce di dove accade (o sta per accadere) un particolare evento, della vulnerabilità delle strutture coinvolte, della popolazione potenzialmente interessata, consentono una risposta più rapida nel gestire e mitigare l’impatto di un disastro su una società, sull’economia e sull’ambiente: questo è esattamente ciò per cui EWARE è stato pensato: contribuire a gestire meglio una situazione di emergenza o calamità con un quadro informativo del territorio. La console svolge un ruolo principale nel ciclo di allarme precoce e di rischio (preparazione, rischio, mitigazione e resilienza): fornisce, infatti, informazioni in tempo reale su eventi e pericoli, consentendo la possibilità di analizzare la situazione e trovare una soluzione il cui esito protegge il maggior numero di vite e ha il minor impatto economico.
In particolare, Eware ‘osserva’ diverse fonti di dati su temi di rischio (dati NASA satellitari, previsioni meteo, reti sismiche globali, eccetera); applica ‘intelligenze’ (programmabili) per rilevare situazioni critiche, valutare superamento di soglie e/o determinare se via sia popolazione potenzialmente coinvolta; evidenzia gli elementi critici sulla mappa e infine invia avvisi ai responsabili della gestione delle emergenze.

Fonte: TomTom