Truck Sharing: la logistica intelligente

12 Febbraio 2014

Il 90% dei trasporti in Italia viene effettuato su gomma, dato molto allarmante, specialmente se confrontato con le medie degli altri paesi. E’ un danno in primo luogo per l’inquinamento, per le congestioni delle infrastrutture viarie ma anche per i suoi alti costi di gestione. I TIR sono noti infatti per essere tra i mezzi più inquinanti in circolazione: hanno una massa imponente, così come i loro motori, potenti diesel spesso malandati e diffusori di immense quantità di CO2 e sostanze simili.
Il 50% dei viaggi che effettuano i TIR sono inutili: per ogni viaggio di trasporto infatti ci sarà  sempre uno di ritorno; ma se quello di andata lo si effettua a pieno carico, una volta scaricato, quello di ritorno sarà sempre con il mezzo vuoto.
Per risolvere questa ‘inefficiente’ situazione sta prendendo sempre più piede un servizio molto intelligente. Si chiama “Truck Sharing” un servizio che consiste nell’ottimizzazione del viaggio di ritorno, quello a carico vuoto, riempiendo il convoglio il più possibile. Per farlo chiaramente sarà accettata qualsiasi cosa, purché il destinatario sia o “di strada” o nei pressi del punto di arrivo. Per calcolare tutte queste opzioni e per trovare il mezzo giusto, ci sono a disposizione numerosi siti internet. Per farlo, il conducente del TIR calcola lo spazio vuoto e lo inserziona direttamente su uno di questi siti; a quel punto chiunque volesse far consegnare un pacco in una delle zone che rispondono ai requisiti dell’itinerario di quell’autocarro, può selezionarlo e non fare altro che aspettare che l’autista stesso se lo venga a prendere e lo consegni a destinazioni. Il tutto ad un prezzo inferiore a quello di qualsiasi altra concorrenza, che verrà corrisposto direttamente all’autista tramite bonifico o Paypal al momento della consegna al destinatario.

Fonte: Ruote per Aria