Piattaforma UE per il cambiamento: 25 raccomandazioni per attrarre, reclutare e trattenere le donne nel settore dei trasporti

9 June 2025

Nel tentativo di colmare il divario di genere e affrontare la carenza di personale nel settore dei trasporti dell’UE, la Piattaforma UE per il cambiamento ha presentato una serie di consigli pratici volti ad attrarre e trattenere le donne nel settore.

Mentre il settore dei trasporti dell’UE si evolve per soddisfare la crescente domanda e affrontare le sfide e le opportunità legate alla transizione verde e digitale, emerge una preoccupazione urgente: la carenza di personale sta diventando sempre più evidente. Queste carenze non solo incidono sull’efficienza operativa, ma ostacolano anche la capacità del settore di innovare e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Sono urgentemente necessarie nuove strategie e approcci innovativi per promuovere il reclutamento e il mantenimento del personale, in particolare tra i giovani e le donne. Attualmente, il settore dei trasporti rimane prevalentemente maschile. Le donne rappresentano ancora solo poco più del 22% dei lavoratori dei trasporti nell’UE, con percentuali ancora inferiori a livello dirigenziale e nei ruoli tecnici. Ciò evidenzia una segregazione di genere sia verticale che orizzontale, che limita le opportunità di avanzamento di carriera delle donne e contribuisce all’insicurezza lavorativa basata sul genere, a retribuzioni più basse e a un crescente divario retributivo di genere. La sotto-rappresentazione delle donne nel settore dei trasporti è profondamente radicata nelle consuetudini storiche e ha perpetuato atteggiamenti discriminatori di genere, condizioni di lavoro poco attraenti, molestie e pratiche spesso discriminatorie. Gli studi hanno dimostrato che l’85% delle donne ha incontrato uno o più ostacoli o blocchi alla carriera. Questi fattori rendono oggi le carriere nel settore dei trasporti meno attraenti per le donne.

Il documento evidenzia diverse aree chiave d’azione, tra cui il miglioramento dell’equilibrio tra lavoro e vita privata, la garanzia della parità retributiva, la promozione dello sviluppo di carriera e la creazione di un ambiente di lavoro libero da molestie. Le giovani generazioni necessitano di nuovi approcci. Tra le strategie innovative proposte, il documento sottolinea l’importanza di programmi di mentoring, condizioni di lavoro flessibili e pratiche di reclutamento inclusive che si concentrino su qualifiche potenzialmente eccessivamente rigide. Attuando queste raccomandazioni, il settore dei trasporti dell’UE potrebbe creare una forza lavoro più diversificata ed equa, in grado di migliorare la qualità del servizio e di rispondere meglio alle esigenze di tutti gli utenti dei trasporti.

L’iniziativa non rappresenta solo un passo avanti verso la parità di genere, ma anche una mossa strategica per garantire la sostenibilità e la resilienza del settore di fronte alle sfide future che accompagnano le transizioni verde e digitale.

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Fonte: Commissione europea