Incentivi alle imprese: allarme truffe dal Ministero

30 June 2025

Il MIMIT lancia l’allarme riguardo un aumento dei tentativi di truffa ai danni delle imprese, un fenomeno che ha come protagonisti falsi consulenti nell’ambito della richiesta di incentivi.

Come sottolinea il MIMIT, si tratta di presunti mediatori che promettono un accesso facilitato agli incentivi pubblici con garanzia di successo: questo rappresenta il primo campanello d’allarme da tenere in considerazione per non cadere in trappola.

Lo schema che ricorre nella maggior parte dei tentativi di truffa è il seguente:

  • per accedere a misure agevolative l’impresa si affida a soggetti che si propongono quali consulenti, chiedendo un compenso anche di basso importo;
  • viene comunicato il buon esito della presentazione della domanda, fornendo come prova domande compilate in piattaforma ma non trasmesse o documenti con l’emblema della Repubblica Italiana, intestazione del MIMIT o del Gestore dell’agevolazione contraffatti;
  • vengono presentati scambi di comunicazioni come e-mail con domini simili a quelli Ministeriali o del Gestore, nelle quali parla dell’accoglimento della domanda o della liquidazione a breve termine degli importi agevolati;
    si forniscono decreti di concessione a firma di dirigenti, sempre con l’emblema della Repubblica Italiana, intestazione del MIMIT o del Gestore ma contraffatti;
  • una volta ottenuta la liquidazione del compenso, i falsi consulenti si rendono irreperibili.

Il MIMIT invita le imprese a contattare il Ministero o il Gestore dell’incentivo in caso di dubbi, ma anche a non fornire a terzi credenziali digitali per SPIS o PEC e firma digitale.

Solo le piattaforme dedicate alle agevolazioni sono attendibili per verificare l’iter delle domande, così come il Registro nazionale degli aiuti di Stato che attesta l’avvenuta concessione del beneficio da parte dell’amministrazione all’impresa.

Fonte: PMI.it