Bologna Città 30: nei primi 6 mesi del 2025 confermati i dati positivi e crescita del bike sharing

14 July 2025

Nei primi 6 mesi del secondo anno di Bologna Città 30 si confermano tutti i principali trend, già registrati nel primo anno, rispetto al periodo pre-Città 30: meno incidenti, morti e feriti (anche se con numeri più contenuti), più spostamenti in bici e bike sharing, flussi veicolari che continuano a calare e meno inquinamento da traffico con il dato più basso degli ultimi 10 anni.

Il bilancio conferma il calo del numero delle persone decedute sulla strada (5 come nel primo semestre 2024 cioè il 33,3% in meno del pre Città 30). Diminuiscono gli incidenti stradali (di oltre il 15%) e i feriti (di poco più del 5%), con miglioramenti ancora più consistenti sulle radiali (che superano, rispettivamente, il -23% e il -15%). Calano gli incidenti più gravi (-21%), classificati dal 118 con “codice rosso”. Si rafforzano ulteriormente, rispetto al primo anno, i trend di aumento dell’uso della bicicletta (+19%) e del bike sharing (+119%) e, all’opposto, i trend di calo dei flussi veicolari (-8%) e dell’inquinamento da traffico (-30%).
I numeri relativi all’incidentalità in città nel 2025, rispetto al primo semestre 2024, anno di avvio della Città 30, registrano: un calo ancora più marcato nel numero totale degli incidenti (-10,78% nei primi 6 mesi del 2024 e -15,2% nel 2025); stabilità per quel che riguarda il numero delle persone decedute (5 sia nel 2025 che nel 2024); un calo più contenuto per quel che riguarda le persone ferite (-11,65% nel primo semestre 2024 e -5% nel 2025). Da evidenziare purtroppo, dopo lo “zero” dello scorso anno, un ritorno di persone decedute tra i pedoni (4 su 5 morti totali). I dati si riferiscono per il 2025 al periodo 6 gennaio-6 luglio e per il 2024 al periodo 15 gennaio (data di avvio della Città 30)-14 luglio, confrontati coi rispettivi periodi del 2022-2023.

Sono questi in estrema sintesi i principali indicatori, diretti e di contesto, dei primi sei mesi del secondo anno di Bologna Città 30, che si pone come obiettivi principali proprio il miglioramento della sicurezza stradale, l’aumento della mobilità sostenibile e la tutela dell’ambiente.

Il confronto è tra i primi 6 mesi del 2025 (dal 6 gennaio, primo lunedì dell’anno, al 6 luglio, ultima domenica del semestre) e la media dei corrispondenti periodi del 2022 e del 2023, presi come anni di riferimento pre-Città 30. Sono considerate due annualità per ampliare la quantità di dati analizzati e ridurre i possibili effetti della variabilità statistica in un periodo di tempo così limitato; sono esclusi il 2020 e 2021, in quanto caratterizzati dall’emergenza Covid-19 e quindi con dati non paragonabili.

Fonte: Ferpress