Micromobilità: a Torino bando unico per 16 comuni metropolitani

14 November 2025

La Città metropolitana di Torino avvia una nuova fase per la mobilità sostenibile con il bando unitario per la micromobilità in sharing, che unifica i criteri e le regole per l’utilizzo di biciclette, monopattini e scooter elettrici su un territorio esteso che comprende Torino e altri 15 Comuni della cintura.

L’obiettivo è superare i confini amministrativi e offrire un servizio integrato, omogeneo e accessibile a tutti i cittadini dell’area metropolitana.

L’avviso pubblico, aperto fino al 16 dicembre 2025, punta a selezionare operatori economici per la gestione dei servizi di sharing di veicoli elettrici e tradizionali. Le autorizzazioni avranno durata triennale, prorogabile fino a sei anni, e le candidature potranno essere presentate esclusivamente sulla piattaforma Sintel.

Il servizio interesserà Torino, Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Trofarello e Venaria Reale.

Nel complesso, saranno ammessi due operatori per ciascuna categoria di veicolo, per un totale di circa 3.000 monopattini, 2.300 biciclette (tra elettriche e tradizionali) e 1.000 scooter elettrici.

I mezzi potranno muoversi liberamente in tutti i Comuni aderenti secondo il modello “free floating con limitazioni”, che consente di lasciare il veicolo in un punto diverso da quello di prelievo, evitando tuttavia la sosta in no-parking zone e favorendo il rilascio nelle aree dedicate.

Gli operatori dovranno garantire flotte già attive in altre città, l’uso di energia rinnovabile per la ricarica e il recupero dei materiali a fine vita dei mezzi, assicurando così una gestione sostenibile del servizio.

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L’iniziativa rientra nelle azioni previste dal PUMS metropolitano, che mira a integrare i servizi di trasporto e favorire forme di mobilità a basso impatto ambientale.

Fonte: Eco dalle Città