Il Consiglio e il Parlamento concordano norme per una migliore gestione e un maggiore utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria europea

24 November 2025

I negoziatori del Consiglio e del Parlamento hanno raggiunto il 19 novembre un accordo provvisorio per armonizzare, semplificare e razionalizzare la gestione della capacità disponibile per i treni sulla rete ferroviaria dell’UE, sia tra gli Stati membri che al loro interno. Questo nuovo approccio consentirà servizi più frequenti e affidabili per il trasporto di passeggeri e merci.

Per migliorare la pianificazione della capacità dei treni sulla rete ferroviaria dell’UE, l’accordo aggiorna il quadro a livello dell’UE per la gestione della capacità. Tenendo conto della digitalizzazione delle operazioni ferroviarie, l’accordo comprende norme generali per la gestione della capacità nelle fasi di pianificazione, programmazione, assegnazione e riprogrammazione delle bande orarie sulla rete ferroviaria dell’UE. Le nuove norme introdurranno una pianificazione a più lungo termine dei servizi ferroviari al di là dell’orario annuale di servizio rendendo nel contempo più agevole la pianificazione di servizi ferroviari aggiuntivi con breve preavviso.

Oggi, la capacità del traffico ferroviario passeggeri e merci è gestita annualmente dai gestori nazionali dell’infrastruttura. È un compito complesso, dal momento che i treni passeggeri e i treni merci condividono gli stessi binari, ma viaggiano ad esempio a velocità diverse e hanno piani delle fermate diversi.

Se da un lato il traffico ferroviario transfrontaliero è in aumento, la programmazione dei servizi ferroviari internazionali può risultare impegnativa, dato che ciascun gestore dell’infrastruttura assegna la capacità ferroviaria sulla base del proprio quadro nazionale e del proprio modello di orari.

Mentre i gestori nazionali dell’infrastruttura rimarranno alla guida dei processi di coordinamento e pianificazione, in modo che ciascuno Stato membro possa garantire che la pianificazione e l’utilizzo della capacità ferroviaria siano coerenti con i loro obiettivi e con le loro decisioni strategiche, la rete europea dei gestori dell’infrastruttura (ENIM) svolgerà un ruolo chiave, sviluppando tre quadri.

In primo luogo, l’ENIM sarà incaricata di sviluppare un quadro europeo per la gestione della capacità. Il quadro comprenderà orientamenti e criteri per i vari aspetti e le varie tappe della pianificazione a lungo termine della capacità e dell’assegnazione dei servizi ferroviari. Farà da guida per ciascuno dei gestori nazionali dell’infrastruttura.
In secondo luogo, l’ENIM svilupperà anche un quadro europeo per il coordinamento della gestione transfrontaliera del traffico, della gestione delle perturbazioni e della gestione delle crisi, usato dai gestori dell’infrastruttura per gestire le modifiche dei diritti di capacità assegnati.
In terzo luogo, l’ENIM svilupperà un quadro europeo per la valutazione delle prestazioni che consentirà di monitorare gli sviluppi nel trasporto ferroviario.

L’accordo provvisorio consente agli Stati membri di fornire orientamenti strategici per tenere conto delle circostanze uniche di ciascuna delle loro reti ferroviarie. Tuttavia, gli Stati membri devono coordinarsi tra loro e garantire la coerenza tra le loro priorità, in particolare con gli Stati membri limitrofi.

Gli orientamenti contribuiranno inoltre a definire i criteri sociali, economici, operativi e ambientali utilizzati per gestire situazioni in cui vengono presentate troppe richieste per la stessa parte della rete in fase di pianificazione e per risolvere eventuali conflitti.

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Fonte: Consiglio europeo