Investimenti intelligenti e sostenibili nei trasporti nei piani nazionali di ripresa e resilienza: il Briefing del Parlamento europeo

27 August 2025

A luglio, il Parlamento europeo ha rilasciato un nuovo Briefing incentrato sugli Investimenti intelligenti e sostenibili nei trasporti nei piani nazionali di ripresa e resilienza.

I trasporti intelligenti e sostenibili svolgono un ruolo significativo nel promuovere le transizioni verdi e digitali dell’UE nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento di risposta alla crisi lanciato dall’UE per stimolare la ripresa economica dell’UE a seguito della pandemia di COVID-19.

Tutti gli Stati membri dell’UE hanno incluso misure relative ai trasporti nei loro piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Gli Stati membri stanno investendo collettivamente quasi 83 miliardi di euro nei trasporti intelligenti e sostenibili, pari al 12,8% della dotazione totale del RRF, a sottolineare l’importanza strategica del settore per la decarbonizzazione, la digitalizzazione, la connettività e la crescita economica.

I maggiori contributi ai trasporti intelligenti e sostenibili provengono da Italia (34,0 miliardi di euro), Spagna (9,9 miliardi di euro) e Germania (7,6 miliardi di euro), che insieme rappresentano oltre il 60% degli investimenti totali del RRF relativi ai trasporti intelligenti e sostenibili. Al contrario, diversi Stati membri più piccoli si distinguono in termini relativi: il Lussemburgo stanzia il 47,2% del suo piano nazionale per investimenti nei trasporti (223,2 milioni di euro), mentre Malta ne destina il 30,5% (100,2 milioni di euro).

Il trasporto ferroviario riceve la quota maggiore di finanziamenti, pari a quasi 48,9 miliardi di euro, pari al 59% degli investimenti totali del sistema di trasporto ferroviario trans-europeo (RRF) relativi ai trasporti. Oltre 34,4 miliardi di euro di questi sostengono la rete trans-europea di trasporto (TEN-T) e l’implementazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, superando l’intero bilancio per i trasporti del meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility) per il periodo 2021-2027. Si prevede che questi investimenti miglioreranno la connettività trans-frontaliera, l’interoperabilità trans-frontaliera, la sicurezza e l’efficienza ferroviaria e faciliteranno il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia. Oltre alla ferrovia, gli Stati membri stanno investendo in un’ampia gamma di misure, tra cui il trasporto urbano, l’infrastruttura per i combustibili alternativi, il sostegno ai veicoli a zero e basse emissioni e la bicicletta.

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Fonte: Parlamento europeo