21 October 2025
Con un voto che ha spaccato l’opinione pubblica, ma che segna un precedente importante, i cittadini di Zurigo hanno approvato con il 52,8% dei consensi una nuova regolamentazione che introduce tariffe di parcheggio basate sul peso del veicolo. Una misura che riguarda i permessi di sosta residenziali nelle “zone blu” e che, nelle intenzioni del Comune, punta a ridurre la diffusione di SUV e automobili ingombranti, liberando spazio pubblico e premiando scelte di mobilità più sostenibili.
Le famiglie potranno richiedere un permesso solo se non dispongono già di un posto auto privato (garage o parcheggio in struttura).
Le tariffe annuali saranno calcolate in base al peso del veicolo: più è pesante, più il costo sale.
È prevista una distinzione tra veicoli elettrici e a combustione: i primi avranno tariffe leggermente più basse, ma i modelli con batterie molto pesanti non saranno del tutto esentati.
Per un SUV di grandi dimensioni si ipotizzano costi oltre i 900 franchi all’anno (930 euro), contro i circa 300 franchi (310 euro) della tariffa attuale.
I promotori della riforma sottolineano che i SUV occupano più spazio, consumano più risorse e, in caso di incidente, generano rischi maggiori per gli utenti vulnerabili della strada. Legare il costo della sosta al peso del veicolo significa riconoscere che l’impatto sull’ambiente urbano non è uguale per tutti.
La misura risponde anche a un principio di equità: chi utilizza lo spazio pubblico in maniera più intensiva contribuisce di più alla sua gestione. Non è quindi una tassa “anti-auto”, ma un tentativo di redistribuire in modo più giusto un bene comune che nelle città è sempre più scarso: lo spazio.
Come ogni cambiamento, anche questa decisione ha generato resistenze verso quella che resta una misura innovativa: non basta che un’auto sia elettrica, deve anche essere adatta alla città. Incentivare veicoli compatti e leggeri è una scelta coerente con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e miglior uso del suolo urbano.
Fonte: Ambiente e non solo