24 July 2025
Nel settore del noleggio di veicoli commerciali e auto, i periodi di inattività dei mezzi si traducono in una perdita di entrate. Quali sono le principali cause di queste interruzioni? La manutenzione e le riparazioni. Partendo da queste considerazioni, Geotab Inc. e le sue affiliate (“Geotab”), leader globale nelle soluzioni per i veicoli connessi e socio ordinario di TTS Italia, ha analizzato come la manutenzione predittiva possa contribuire a ridurre e ottimizzare gli interventi, contenendo così i tempi di fermo.
Nel 2024, il fatturato dell’autoriparazione in Italia è cresciuto del 7,5% su base annua, superando la media UE (+5,8%) e quella dei principali Paesi europei, con la Spagna che segna un +6,4%, la Germania un +5,0% e la Francia un +4,0% (dati Confartigianato). Per il settore è una buona notizia, ma non tutti traggono beneficio dall’aumento del carico di lavoro: le società di noleggio, in qualità di clienti, si lamentano per i tempi di attesa sempre più lunghi. Le aziende che si occupano di riparazioni e manutenzione, tuttavia, non possono facilmente aumentare le proprie risorse, poiché la mancanza di manodopera qualificata è un problema diffuso anche nel settore automotive.
Per i gestori di flotte di grandi dimensioni – che nel settore del noleggio possono contare fino a diverse centinaia di veicoli in grandi sedi – la carenza di capacità di manutenzione può causare problemi seri. Risulta quindi fondamentale sviluppare strategie che rendano gli interventi il più efficiente possibile, senza compromettere né la sicurezza stradale, né il valore di rivendita dei veicoli. A questo si aggiungono costi nascosti, come opportunità di vendita mancate, aumento dei costi amministrativi o persino danni alla reputazione, causati da guasti ai veicoli e conseguenti tempi di fermo.
La manutenzione predittiva promette di offrire una via d’uscita da questo dilemma. Aiuta a prevenire i guasti prima che si verifichino, analizzando sistematicamente i dati dei veicoli e pianificando interventi preventivi. Questo comporta diversi vantaggi per la flotta:
Qualsiasi intervento di manutenzione o riparazione, anche senza tempi di attesa, comporta sempre un’inattività del mezzo e, di conseguenza, mancata produttività. In un settore altamente competitivo come quello del noleggio auto, è fondamentale ridurre al minimo questi tempi di fermo, dal momento che ogni veicolo inutilizzato implica una perdita economica. Intervalli di manutenzione ben pianificati consentono di raggruppare in modo efficiente i diversi interventi, riducendo così il numero di ingressi in officina.
La manutenzione predittiva consente di individuare tempestivamente difetti potenzialmente rilevanti per la sicurezza. Ad esempio, i freni usurati possono essere revisionati prima che diventino un pericolo. Se durante l’utilizzo vengono rilevati difetti gravi, i fleet manager possono togliere immediatamente il veicolo interessato dal servizio e sostituirlo con un altro.
I costi dell’alimentazione dei mezzi incidono sulle società di noleggio veicoli in due modi. Da un lato, le società non vogliono offrire ai clienti auto con un consumo di carburante superiore alla media, dal momento che potrebbe portare a reclami e danni alla reputazione. Dall’altro, la rilevazione del livello di carburante è spesso inaccurata, causando così possibili discrepanze tra il momento della consegna del veicolo e quello della restituzione. Oltre a influire sulla soddisfazione del cliente, queste incongruenze possono comportare perdite economiche se i veicoli vengono restituiti con troppo o troppo poco carburante. Pertanto, è necessario monitorare anche i dati che hanno un impatto sui consumi, come la corretta pressione degli pneumatici o i valori regolari delle emissioni di scarico.
La registrazione live dei chilometri percorsi può essere utilizzata anche per monitorare il rispetto delle rigorose direttive relative alla garanzia di ciascun veicolo nel programma di noleggio. Questo procedimento aiuta a riconoscere tempestivamente eventuali violazioni delle condizioni di garanzia e a intervenire di conseguenza.
I gestori delle flotte vogliono sfruttare l’investimento nei propri veicoli il più a lungo possibile e ottenere un buon prezzo di vendita al termine della loro vita utile. Per raggiungere questo obiettivo, è importante evitare che i componenti vengano non vengano sfruttati fino all’usura eccessiva. Il monitoraggio automatico dei livelli dell’olio motore e del cambio può essere un buon metodo per prevenire inutili danni legati all‘uso. In questo modo, i fleet manager possono anche attivare immediatamente interventi di manutenzione per evitare danni al motore, e di conseguenza riparazioni costose. Per quanto riguarda i veicoli elettrici, invece, è fondamentale monitorare la batteria e i sistemici termici per prevenire sforzi eccessivi e una rapida perdita di capacità.
“L’efficacia della manutenzione predittiva dipende dalla qualità dei dati su cui si basano le previsioni. In particolare, per flotte grandi e diversificate, la tipologia più comune nel settore del noleggio, raccogliere e armonizzare centralmente i dati provenienti da veicoli di tutti i marchi e modelli rappresenta una sfida” dichiara Christoph Ludewig, Vice President, Europe, Geotab. “Esistono però delle soluzioni tecnologiche: le piattaforme telematiche e di analisi dei dati consentono la raccolta, trasmissione, aggregazione e analisi continua di informazioni provenienti da veicoli differenti. Un particolare punto di forza di queste piattaforme risiede nell’armonizzazione dei dati, in quanto possono integrare sia sistemi telematici proprietari delle case auto, sia dispositivi installati successivamente. Inoltre, è possibile standardizzare i diversi intervalli di rilevazione per alcuni parametri. Questo livello di aggregazione dei dati offre ai gestori delle flotte una base ideale per lo sviluppo delle proprie strategie di manutenzione predittiva”.
Fonte: Geotab