Regno Unito: 38.000 posti di lavoro all’orizzonte con l’accelerazione dei progetti pilota di veicoli a guida autonoma

11 June 2025

Si potrebbero creare quasi 40.000 posti di lavoro, le strade potrebbero essere più sicure e miliardi potrebbero essere aggiunti all’economia con l’avvio dei progetti pilota di veicoli a guida autonoma in Inghilterra, previsto per la primavera del 2026.

Il 10 giugno, il Dipartimento dei Trasporti – Centro per i Veicoli Connessi e Autonomi del Regno Unito ha confermato che il governo accelererà i progetti pilota alla primavera del 2026, introducendo piloti commerciali di veicoli a guida autonoma sulle strade inglesi.

Per la prima volta, le aziende potranno sperimentare servizi su piccola scala, simili a taxi e autobus, senza un autista di sicurezza – che potrebbero essere prenotabili dai cittadini tramite un’app – prima di una potenziale implementazione più ampia quando l’Automated Vehicles Act entrerà in vigore nella sua interezza a partire dalla seconda metà del 2027.

Innovazione, normative all’avanguardia a livello mondiale e sicurezza stradale saranno al centro dei progetti pilota, con i veicoli a guida autonoma che mirano a ridurre l’errore umano, che contribuisce all’88% di tutti gli incidenti stradali.

Anticipare i progetti pilota dei veicoli a guida autonoma aiuterà il governo a realizzare il Plan for Change, creando 38.000 posti di lavoro, stimolando investimenti a sostegno dell’eccellenza ingegneristica britannica e creando un settore del valore di 42 miliardi di sterline entro il 2035.

L’Automated Vehicles Act richiederà ai veicoli a guida autonoma di raggiungere un livello di sicurezza almeno pari a quello dei conducenti umani competenti e attenti, e saranno sottoposti a rigorosi test di sicurezza prima di poter circolare sulle nostre strade.

Grazie ai tempi di reazione più rapidi rispetto agli esseri umani e all’addestramento su un gran numero di scenari di guida, incluso l’apprendimento da incidenti reali, i veicoli a guida autonoma possono contribuire a ridurre decessi e feriti. A differenza dei conducenti umani, i veicoli autonomi non possono mai distrarsi o stancarsi, non guidano in stato di ebbrezza né superano i limiti di velocità.

I veicoli a guida autonoma possono anche migliorare i trasporti per milioni di persone, offrendo maggiore scelta e flessibilità per spostarsi più facilmente. Potrebbero per esempio aggiungere nuove opzioni di trasporto pubblico nelle aree rurali per migliorare la connettività per le comunità locali e la mobilità, l’accessibilità e l’indipendenza per coloro che non sono in grado di guidare.

Sperimentazioni di guida autonoma sono già in corso nel Regno Unito da gennaio 2015, con le aziende britanniche Wayve e Oxa. Dalla primavera del 2026, le auto a guida autonoma senza conducente potrebbero essere prenotabili tramite un’app per la prima volta.

Lanciati durante la London Tech Week, gli impegni annunciati sono un pilastro del nuovo piano d’azione per l’intelligenza artificiale nei trasporti del dipartimento: una visione rivoluzionaria che illustra come il governo stia utilizzando l’intelligenza artificiale per stimolare la crescita economica, ridurre la congestione del traffico e migliorare i trasporti per tutti nel Regno Unito.

Fonte: Gov.Uk