15 December 2025

La Commissione europea ha pubblicato i risultati di un progetto sugli indicatori chiave di prestazione per la sicurezza stradale (KPI), che rivelano lacune significative nel rispetto delle misure di sicurezza di base negli Stati membri dell’UE. Il progetto Trendline (2022-2025), cofinanziato dall’UE, ha raccolto e analizzato i KPI che costituiscono la spina dorsale del quadro politico dell’UE per la sicurezza stradale 2021-2030.
I dati dipingono un quadro preoccupante del rispetto dei limiti di velocità, in particolare negli ambienti urbani. In molti paesi, il rispetto delle norme scende al di sotto del 50% sulle strade cittadine, proprio dove pedoni, ciclisti e altri utenti della strada vulnerabili sono maggiormente a rischio.
Mentre l’uso delle cinture di sicurezza del conducente mostra un elevato livello di conformità, spesso superiore al 95% in autostrada, l’uso delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori racconta una storia diversa. Alcuni paesi segnalano tassi di conformità sui sedili posteriori inferiori al 50%, il che rappresenta una significativa lacuna in termini di sicurezza. I sistemi di ritenuta per bambini, sebbene ampiamente utilizzati, vengono spesso installati o utilizzati in modo errato.
L’uso del casco in moto si è dimostrato uno dei successi delle politiche di sicurezza stradale, con un rispetto pressoché universale in tutta l’UE, tranne che in due paesi. Tuttavia, il corretto allacciamento rimane disomogeneo. L’uso del casco in bicicletta varia notevolmente: da meno del 10% in alcuni Stati membri a oltre il 70% in altri.
Test etilometrici casuali effettuati su strada e sondaggi basati sui viaggi mostrano un elevato rispetto complessivo dei limiti di alcol, pari a circa il 98%. Eppure, anche questo tasso di non conformità apparentemente basso del 2% si traduce in circa cinque milioni di conducenti in stato di ebbrezza sulle strade dell’UE.
I servizi medici raggiungono praticamente tutti gli incidenti con lesioni a persone entro 26 minuti dalla chiamata all’arrivo, con circa la metà di essi in media in 11 minuti.
Questi indicatori supportano le strategie di sicurezza stradale e gli sforzi di monitoraggio a livello nazionale ed europeo, mentre l’UE si impegna a raggiungere i suoi obiettivi di sicurezza stradale per il 2030.
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Fonte: Commissione europea