Flotte aziendali a emissioni zero: la consultazione della Commissione europea

27 March 2024

Nell’ambito del Green Deal europeo e della strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, le emissioni dei trasporti devono essere ridotte del 90% entro il 2050, rispetto ai livelli del 1990.

Circa il 42% delle vendite nel mercato automobilistico europeo sono attribuite ad acquirenti privati, ovvero a clienti che acquistano un veicolo a proprio nome. Il resto dei veicoli viene acquistato da vari attori aziendali. Questi sono considerati veicoli aziendali e differiscono significativamente dalle vendite degli acquirenti privati in termini di caso d’uso, chilometraggio annuo, velocità di turnover, esigenze operative e altri fattori. Le flotte aziendali svolgono un ruolo ancora più importante quando si tratta di furgoni, pullman e camion. Tra le entità aziendali coinvolte figurano un elevato numero di PMI ma anche alcuni operatori di maggiori dimensioni.

La Commissione intende esplorare possibili iniziative per accelerare il passaggio a veicoli a emissioni zero nelle flotte aziendali, al fine di contribuire agli obiettivi di emissioni zero dell’UE per i trasporti. Al fine di analizzare lo stato di avanzamento del mercato delle flotte aziendali, delineare sfide e possibili aree di azione e raccogliere esempi di migliori pratiche per accelerare la transizione verso emissioni zero, è necessaria un’ampia consultazione delle parti interessate. Esistono differenze significative tra i vari tipi di flotte aziendali come flotte a noleggio, auto aziendali, compagnie di taxi, grandi flotte di camion logistici, ecc. Gli acquirenti aziendali spesso seguono criteri diversi rispetto agli acquirenti privati quando acquistano un veicolo, hanno requisiti operativi diversi e specifiche esigenze di infrastrutture di ricarica rispetto agli acquirenti privati.

In tale contesto, la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica, aperta fino al 30 aprile 2024, che si rivolge a una vasta gamma di interessati (ad esempio società di autonoleggio, operatori di servizi di mobilità, società di logistica, Stati membri, ONG), dai settori dei veicoli leggeri (automobili e furgoni) e dei veicoli pesanti (camion e autobus), ai potenziali clienti e utenti di questi operatori. Dato l’ampio ruolo svolto dai veicoli societari in un ampio spettro di attività economiche, la consultazione mira a raccogliere feedback da diversi portatori di interessi, considerando gli impatti che un’iniziativa in questo campo potrebbe avere su tutti loro, nonché sulla società più in generale.

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Fonte: Commissione europea