Sicurezza stradale: il Consiglio e il Parlamento europeo raggiungono un accordo per una migliore cooperazione sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale

18 March 2024

Per garantire una maggiore sicurezza della circolazione stradale in tutta Europa, il 12 marzo la presidenza del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su una proposta che modifica la direttiva del 2015 relativa allo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale. La nuova direttiva rientra nel cosiddetto pacchetto legislativo sulla “sicurezza stradale”.

Norme più rigorose ed efficienti sull’applicazione delle sanzioni per le infrazioni stradali, comprese le violazioni delle restrizioni di accesso dei veicoli, miglioreranno la sicurezza sulle autostrade europee e garantiranno aree residenziali più sicure e più verdi in tutta l’UE. La normativa riveduta garantisce inoltre la parità di trattamento di tutti i conducenti dell’UE, indipendentemente dalla loro cittadinanza.

L’impostazione generale della proposta della Commissione è stata mantenuta nell’accordo provvisorio. I colegislatori hanno tuttavia introdotto diverse modifiche, volte principalmente a chiarire l’ambito di applicazione e le definizioni dell’atto giuridico, tra cui:

  • l’introduzione del concetto di “persona interessata” e il chiarimento dei ruoli e delle responsabilità dei punti di contatto nazionali e delle autorità competenti
  • l’aggiunta di ulteriori infrazioni alla direttiva riveduta, come i casi di mancato rispetto delle restrizioni di accesso dei veicoli o di mancato rispetto delle norme a un passaggio a livello ferroviario, l’attraversamento di una striscia longitudinale continua, il sorpasso pericoloso, la sosta pericolosa, la guida contromano, l’uso di veicoli sovraccarichi nonché i casi di incidenti con omissione di soccorso
  • l’ulteriore chiarimento delle diverse procedure relative all’accesso ai dati di immatricolazione dei veicoli e delle diverse possibilità per le autorità competenti di chiedere assistenza giudiziaria al fine di garantire che la persona interessata sia identificata e che la notifica di infrazione stradale arrivi all’indirizzo giusto entro un termine ragionevole
  • tutte le garanzie necessarie messe in atto per tutelare i diritti fondamentali del conducente o di qualsiasi altra persona interessata, anche mediante la definizione di un quadro chiaro per vietare abusi da parte di soggetti privati coinvolti nel trattamento delle infrazioni in materia di sicurezza stradale, nonché meccanismi migliori per la protezione dei dati personali.

L’accordo provvisorio odierno deve essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo prima dell’adozione formale dell’atto legislativo. Per quanto riguarda il Consiglio, la presidenza belga intende sottoporre quanto prima il testo di compromesso ai rappresentanti degli Stati membri (Coreper) per approvazione. Una volta approvato, il testo sarà sottoposto alla messa a punto giuridico-linguistica prima di essere formalmente adottato da entrambi i colegislatori e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE, ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Gli Stati membri avranno 30 mesi per recepire le disposizioni della direttiva riveduta nel diritto nazionale.

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Fonte: Consiglio europeo