Tecnologie: nuove norme per quelle all’avanguardia come Wi-Fi e 5G

29 January 2024

Il 24 gennaio, il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulle nuove norme a sostegno dei cosiddetti brevetti essenziali per gli standard (SEP). Questi brevetti proteggono tecnologie all’avanguardia, come Wi-Fi o 5G, che sono essenziali per uno standard tecnico, il che significa che ad esempio nessun prodotto Internet of Things (IoT) può essere sviluppato senza utilizzarli. Svolgono inoltre un ruolo chiave nello sviluppo di veicoli connessi, città intelligenti e tecnologie per mitigare il cambiamento climatico.

L’obiettivo è incoraggiare i titolari e gli esecutori del SEP a innovare nell’UE e creare prodotti basati sulle più recenti tecnologie standardizzate che andranno a vantaggio delle imprese e dei consumatori.

I deputati vogliono incaricare l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) di creare un polo di assistenza sulle licenze SEP come sportello unico per fornire formazione e sostegno gratuiti alle piccole e medie imprese (PMI) e alle start-up. L’EUIPO dovrebbe inoltre aiutare le piccole imprese a identificare quale brevetto essenziale standard dovranno utilizzare e quindi pagare quando svilupperanno i loro prodotti e come far valere al meglio i loro diritti, compreso come essere pagate se detengono tale brevetto.

I deputati hanno concordato di attribuire all’EUIPO nuovi poteri per contribuire a ridurre i contenziosi e aumentare la trasparenza. L’EUIPO creerà un registro dei titolari di brevetti standard essenziali, verificherà quali brevetti sono realmente essenziali per un particolare standard, qual è il giusto compenso per l’uso di tale brevetto e fornirà aiuto nelle relative negoziazioni tra aziende. L’EUIPO dovrebbe inoltre istituire una banca dati elettronica con informazioni dettagliate sui termini dei SEP per gli utenti registrati, comprese le istituzioni accademiche.

Il centro di competenza dell’EUIPO formerebbe inoltre i valutatori dei SEP e i conciliatori che mediano tra le parti e stabilirebbe elenchi di candidati dell’UE per queste posizioni. I deputati hanno aggiunto disposizioni per garantire che questi candidati abbiano le qualifiche necessarie e siano imparziali. Il centro di competenza coopererebbe ulteriormente con gli uffici brevetti nazionali e internazionali e con le autorità di paesi terzi che si occupano di SEP per ottenere informazioni sulle norme relative ai SEP al di fuori dell’UE.

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Fonte: Parlamento europeo